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sabato 25 ottobre 2008

ANEMONE ....

Significato e Storia: Versione 1: Narra un mito, che anemone, era una ninfa alla corte di Choris, la dea dei fiori, un giorno, Zefiro e Borea, si invaghirono di lei e Choris, indispettita, decise di trasformarla in questo fiore. La cui corolla è condannata ancora oggi, a schiudersi precocemente e a subire le violente carezze di Borea, ossia il vento del nord, che disperde nell’ aria ancora fredda, i suoi fragili petali. Quando Zefiro, il delicato venticello primaverile giunge sulla terra, l’ anemone è ormai avvizzito, ridotto ad uno stelo, sul quale, non resta che il ricordo della bellezza originaria. Versione 2: un altro mito, racconta che Teia, Re di Siria, aveva una figlia di nome Mirra. Afrodite prese ad odiarla perchè la fanciulla NN le rese omaggio, e per vendicarsi, le ispirò una passione irresistibile per il padre. Con l’ aiuto della nutrice, Mirra, riuscì con l’ inganno a sdraiarsi con lui per 2 notti di seguito. Quando il padre capì ciò che aveva fatto, lanciò il pugnale scagliandosi contro di lei, che già stava per colpirla, quando la giovane, supplicò agli dei di renderla invisibile, fu trasformata nell’ albero della Mirra. Nove mesi + tardi, la corteccia si spaccò e ne uscì un bambino, che fu chiamato Adone. Questi, divenne un giovinetto così bello, che afrodite, lo nascose in un cofano, per sottrarlo agli Dei. Ma la dea, commise l’ errore di confidarsi con Persefone, che appena l’ ebbe visto, si rifiutò di restituirlo. Per risolvere la contesa, le 2 dee si rivolsero a Zeus, il quale, divise l’ anno in 3 parti, nei quali, Adone, avrebbe trascorso 1/3 da solo, 1/3 con Persefone, e un altro terzo con Afrodite. Ma la Dea, incapricciata del bel giovane adolescente, decise di indossare tuti i giorni, la sua cinta magica che la rendeva irresistibile, sicchè, riuscì a convincere l’ amante, a dedicarle anche il tempo, durante il quale, poteva disporre di se stesso. Quando Persefone lo venne a sapere, lo svelò ad Ares, che ingelosito, si trasformò in cinghiale, trafiggendo il bell’Adone. La disperata Afrodite, corse con il cocchio trainato dai cigni, fino al prato dove egli giaceva, e piangendo sul giovane morente disse: “Vivrai per sempre Adone! e il ricordo del mio lutto, e l’ immagine della tua morte, rinnovandosi ogni anno, saranno l’ espressione del mio dolore!” Poi versò una sostanza magica sull’amato, da cui nacque l’ anemone. Un fiore di brevissima durata, perchè i venti lo privano dei petali. Questa sua caratteristica è testimoniata anche dal fatto che il nome, deriva dal graco Anemos = vento.

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Fonti del sito


testi:

Alfredo cattabiani :

Florario per i fiori

Planetario per i segni zodiacali

Laura Rangoni:

Candele, influssi e poteri, medicina popolare

Fabio Nocentini

I Poteri magici del gatto

(per alcuni miei esperimenti e incanti)



Motse Osuna scrittrice spagnola

(da lì, alcuni incanti eoi ispirazioni)



Dorothy Morrison

L'arte della strega

(per l'articolo degli strumenti, divinazioni, ecc)



Dee e divinità
: tempio della ninfa prima del 2006

Incensi, di Marieanne e Patrick Caland

IMMAGINI:

le immagini dei miei avatar sono di diversi disegnatori ! deviantart, Gina, Jessica Pin Up, dorian cleavenger, victoria frances, thanya castrillion ecc !!

e altri nel web..