
http://www.erbolario.it/catalogoprodotti/SANDALO.html
è tipico della regione indiana -malese , viene abbattuto all’età di 10 anni, e se ne utilizza il midollo del fusto, color giallo bruno, che, strofinato o bruciato, emana un’ aroma persistente e gradevole, il suo profumo, è dovuto all’olio etereo che si ottiene per distillazione in corrente di vapore, ed è costituito per il 90 % da santa olio, è diuretico, spasmolitico, antisettico delle vie urinarie, e dell’apparato respiratorio. Occorre però adoperarlo sotto controllo medico, perché in alte dosi può provocare nevralgie e nausee. In india, Nepal e Pakistan, il sandalo è usato come astringente e diuretico, la polvere del legno, miscelata con latte o ridotta in pillole, era utilizzata in passato, nella terapia della gonorrea.

Note personali:
Le nevralgie (da sapere.it)
Con il termine nevralgia si indica un dolore che si irradia lungo il percorso di un tronco nervoso ed è spesso accompagnato da segni di disfunzione (quali perdita o alterazioni della sensibilità) o, più raramente, da deficit motori dei muscoli governati da quel nervo. In genere, si accusa una sensazione pressoché costante di bruciore o di formicolio (parestesia) e, in modo discontinuo, si provano fitte di dolore acuto a livello della regione colpita.
In caso di nevralgia, aumenta la sensibilità agli stimoli dolorosi e tattili; inoltre, possono essere percepite sensazioni distorte, per esempio si può avvertire come doloroso uno stimolo che in realtà non lo è (allodinia).
Gonorrea (da wickipedia)
La gonorrea o blenorragia è una malattia a trasmissione sessuale. È popolarmente nominata "scolo". I termini derivano, il primo dal greco "gonos" (seme) e "reo" (scorro) ed il secondo dal greco "blenos" (muco) e "ragoo"(erompo) [1], e si riferiscono al principale sintomo, ovvero le perdite uretrali. I due termini, che nella pratica medica sono sinonimi, coprono anche tutta una serie di manifestazioni extrauretrali. Infatti, le parti infette possono essere anche la cervice uterina, il retto, il faringe, e per diffusione ematogena anche ad artrite, epatite e miocardite.
Il morbo colpisce sia gli uomini che le donne.